Data di pubblicazione: 05/03/2025

Start up a supporto della disabilità motoria

Nel cuore di un'industria in continua evoluzione, le startup stanno rivoluzionando settori tradizionali con approcci innovativi e soluzioni all'avanguardia. In particolare, il comparto dei sostegni motori sta assistendo a un vero e proprio boom di idee imprenditoriali. Nell'articolo che segue, analizzeremo come tali innovazioni stanno rimodellando il settore, mettendo in luce le sfide, le opportunità e il potenziale impatto di queste soluzioni sul futuro dell'azienda.

Qui sotto menzioniamo alcune start up:

Wandercraft è un'azienda francese nata nel 2012 con una missione ambiziosa: restituire la capacità di camminare alle persone con disabilità motorie. Il suo innovativo esoscheletro autonomo, Atalante, è progettato per pazienti con lesioni al midollo spinale, malattie neuromuscolari o reduci da un ictus.

Atalante è un esoscheletro robotico auto-bilanciato che non richiede l'uso delle mani o di stampelle, permettendo ai pazienti di camminare e svolgere attività quotidiane quasi immediatamente. Pensato per l’ambiente sanitario, è un prezioso strumento per la riabilitazione motoria.

Dal 2013, Wandercraft ha raccolto finanziamenti per un totale di 20 milioni di euro. Il suo ultimo round di Serie B, nel novembre 2017, ha portato 15 milioni di euro grazie al supporto di XAnge Capital, Idinvest Partners, Bpifrance, Innovation Capital e Cemag Invest.

Con il suo esoscheletro all’avanguardia, Wandercraft sta trasformando la vita di molte persone, aprendo nuove prospettive per la riabilitazione motoria.

 

Scewo: La sedia a rotelle che supera ogni ostacolo

Scewo è una startup nata da un progetto studentesco del Politecnico di Zurigo (ETH) nel 2014, fondata da Bernhard Winter, Pascal Buholzer e Thomas Gemperle. L’obiettivo? Creare una sedia a rotelle compatta e auto-bilanciata, capace di superare ostacoli come le scale.

Il primo prototipo, chiamato Scalevo, è stato lanciato lo stesso anno con un video virale che ha attirato grande attenzione. Nel 2016, il progetto è diventato ufficialmente Scewo AG, ottenendo un finanziamento iniziale di oltre 920.000 euro.

Dopo diversi perfezionamenti, nel 2018 è nato Scewo Bro, il terzo prototipo, definito dalla BBC come una rivoluzione nel settore delle sedie a rotelle. Il dispositivo è stato messo in prevendita in Svizzera, Germania e Austria, ricevendo anche il prestigioso premio Red Dot Design “Best of the Best” nel 2019.

Scewo sta ridefinendo l’accessibilità, offrendo alle persone con mobilità ridotta una nuova libertà di movimento.

 

Re.flex produce un dispositivo indossabile per il monitoraggio del movimento che guida i pazienti nelle fasi finali della riabilitazione fisioterapica, aiutandoli ad eseguire gli esercizi a casa in modo efficace. Il dispositivo può essere utilizzato da pazienti che hanno subito una sostituzione totale del ginocchio o dell'anca, ricostruzioni del menisco o interventi chirurgici per la riparazione di lesioni ai legamenti. In sostanza, il dispositivo indossabile e la piattaforma affrontano disabilità derivanti da infortuni fisici che possono essere riabilitati. Fondata a Bucarest, in Romania, nel 2016 da Camil Moldoveanu, campione europeo di brasiliano jiujitsu, e dal suo amico di lunga data Andrei Kluger, la startup mira a rendere la fisioterapia misurabile ed a offrire la teleriabilitazione come servizio. I suoi clienti target includono fisioterapisti, cliniche, compagnie assicurative e pazienti.

 

Mouse4All è un'app che permette alle persone con gravi disabilità fisiche, come la paralisi cerebrale, le lesioni del midollo spinale, la sclerosi multipla, la SLA o le malattie neuromuscolari, di accedere ai touchscreen Android senza doverli toccare. Consente di accedere a Internet, ai social network, ai giochi o a qualsiasi altra app. È dotato di un puntatore avanzato e di assi intersecanti per identificare facilmente la posizione del puntatore. Dispone di un controllo tramite switch con uno o due interruttori ed è compatibile sia con switch Bluetooth che cablati (con connettore da 3,5 mm). Inoltre, è facile da installare e personalizzabile in base ai tempi e alla velocità di scansione degli utenti. Mouse4All è stata fondata a Madrid nel 2015 da due ingegneri, José Ángel Jiménez e Javier Montaner, e ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Social Innovation Impact Prize dell'UE 2018 e il World Summit Awards delle Nazioni Unite.

 

Sociability è un'app mobile che elenca i luoghi e fornisce informazioni sull'accessibilità. Questa startup è stata fondata nel 2018 a Oxford dall'ex studente dell'Università di Oxford Matt Pierri. Matt ha subito una lesione al midollo spinale all'età di 16 anni nel 2007 e quando è arrivato a Oxford dall'Australia per i suoi studi, è diventato il membro fondatore dell'Oxford Accessibility Project. L'app raccoglie informazioni dettagliate dagli utenti sull'accessibilità di negozi e luoghi di ritrovo, come ristoranti, bar, pub e club. Grazie alla collaborazione con organizzazioni locali, luoghi e membri della comunità, SociAbility può fornire la copertura più completa in qualsiasi area geografica. Inizialmente focalizzata su Oxford, mira a espandersi in tutto il Regno Unito e, in ultima analisi, a livello internazionale.

 

Munevo  è stata fondata nel 2018 per aiutare le persone disabili a guidare le loro sedie a rotelle tramite semplici movimenti della testa, tramite un'app Google Glass. L'idea è venuta al team di Monaco durante un corso universitario presso la cattedra di informatica aziendale presso la Technical University of Munich (TUM). Malattie come la sclerosi multipla, il Parkinson o le lesioni del midollo spinale possono limitare gravemente la libertà di movimento di una persona e l'indipendenza ad essa associata. Le persone colpite dipendono spesso dall'aiuto di altre persone o da costosi e scomodi sistemi di guida. L'obiettivo di Munevo è avere un impatto positivo sulla mobilità delle persone in sedia a rotelle fornendo un sistema di controllo meno stigmatizzante e più confortevole. Il team ha appena ricevuto il German Mobility Award 2019.

 

Queste startup stanno ridefinendo il concetto di accessibilità e autonomia, dimostrando come la tecnologia possa migliorare concretamente la vita delle persone con disabilità motorie e aprire nuove prospettive per il futuro della mobilità assistita.